Tenkara



La Tenkara (giapponese: テンカラ, letteralmente "dal cielo") è un’antica tecnica di pesca con la mosca, praticata in Giappone dall'VIII secolo, che utilizza solo una canna, una lenza e un'esca.

Semplice ed efficace, si presta in particolare alla pesca in piccoli corsi d'acqua. È simile alla tecnica sviluppata in Italia detta "Valsesiana" .

Attrezzatura e tecnica

La canna telescopica, molto leggera (attorno ai 100 grammi) e flessibile, in fibra di vetro o di carbonio (un tempo: bamboo), ha una lunghezza variabile, a dipendenza dell'utilizzo, da poco meno di 3 a poco più di 4 metri; una volta richiusa misura circa mezzo metro.

La lenza è un filo di nylon (un tempo: crine di cavallo) dal diametro decrescente e dalla lunghezza uguale o inferiore a quella della canna.

L'esca, chiamata "mosca", riproduce artificialmente attorno all'amo gli insetti che nascono, si sviluppano, si riproducono e muoiono nell'ambiente acquatico in cui si pesca.

La lenza è collegata direttamente all’estremità della canna e prolungata da una punta in nylon alla quale viene attaccata la mosca. A differenza della pesca con la mosca tradizionale non sono presenti mulinello e coda di topo. Lunghezza e flessibilità della canna e leggerezza della lenza permettono di "animare" la mosca in maniera molto naturale anche in presenza di forti correnti. (wikipedia)